"Le regole si scrivono assieme, poi si vota e gli elettori decidono. Qualcuno vince e governa, qualcuno perde e va all'opposizione. E il bel gioco della democrazia.
L'espressione di ieri del Consiglio non limita dunque la democrazia, non umilia nessuno ma ribadisce la centralità delle istituzioni. La contrapposizione tra cittadini e istituzioni è sempre spiacevole e svilente e la lasciamo fare ad altri". Lo scrive, in una nota, il Partito Democratico in merito alla riforma elettorale.
"E' quindi necessario abbassare i toni - prosegue la nota - perché nel frattempo resta la necessità a breve, di un testo condiviso tra più parti possibili che contenga un sistema che garantisca la stabilità, che preveda la rappresentanza di genere e che garantisca una modifica sul tema dell'elettorato passivo, temi questi ampiamente rappresentati nella proposta di legge referendaria. Da questo punto di vista garantiremo la nostra massima disponibilità nella consapevolezza che una nuova legge elettorale sia indispensabile per consentire il recupero di una preoccupante astensione e per consentire una stabilità delle istituzioni fondamentale per affrontare le complesse sfide che ci aspettano in questa Regione nei prossimi anni".
Legge elettorale: Pd, ribadita centralità delle Istituzioni
"Contrapposizione con cittadini la lasciamo ad altri"
