(ANSA) - AOSTA, 27 GEN - "Non ci pare sensata la decisione di
creare un'area Covid vicino a reparti in cui sono ricoverati
pazienti altamente vulnerabili. Non vorremmo constatare che,
dopo aver vietato l'ingresso nelle microcomunità ai parenti
perché non si è in grado di garantire la sicurezza degli ospiti,
si faccia entrare il virus dalla porta principale di un
ospedale". Lo scrivono in una nota i sindacati Spi-Cgil,
Fnp-Cisl, Uil-Uilp in relazione all'apertura di un reparto Covid
al Beauregard, "struttura dove è presente anche un reparto di
Geriatria"
"Tale decisione rischia, potenzialmente, di esporre al contagio
i più fragili - prosegue la nota - con possibili conseguenze
drammatiche verso coloro che andrebbero maggiormente tutelati".
Si tratta "di una scelta del tutto unilaterale. Purtroppo,
ancora una volta dobbiamo prendere atto, esprimendo tutta la
nostra preoccupazione, delle decisioni che vengono assunte
all'interno dei 'palazzi', senza la benché minima partecipazione
e confronto con le organizzazioni sindacali".
Secondo i sindacati "suscitano grande preoccupazione le notizie
riferite alla ripresa dei contagi Covid 19 in una struttura per
anziani nella nostra regione, contagi che hanno portato il
presidente della Giunta regionale a prorogare ulteriormente il
divieto di uscita per gli utenti delle Rsa fino al prossimo 28
febbraio" (ANSA).