(ANSA) - PERUGIA, 23 MAR - Ha annunciato il "forte
contributo" dell'Umbria al "percorso di tutela e rafforzamento
di un settore strategico per il futuro del nostro Paese"
l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria Michele
Fioroni che ha partecipato alla riunione del tavolo della
chimica presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in
Italy. Un'iniziativa che fa parte di una serie di incontri
settoriali organizzati per coinvolgere le "principali parti
sociali del Paese" in un confronto sugli ambiti più strategici
per l'economia nazionale.
L'incontro ha visto la presenza del ministro Adolfo Urso, del
vice ministro Valentino Valentini e del sottosegretario Massimo
Bitonci.
Fioroni - si legge in un comunicato diffuso dall'ufficio
stampa della Giunta regionale - ha rimarcato "l'importanza di
una politica nazionale che supporti un settore particolarmente
colpito da una spirale competitiva internazionale, che vede da
un lato gli Stati uniti impegnati con ingenti aiuti di Stato
verso il comparto e dall'altro la Cina che, da Paese altamente
inquinante, negli ultimi piani quinquennali ha investito
miliardi per diventare leader nelle tecnologie e soluzioni
sostenibili in cui il contributo della chimica ha un ruolo
centrale".
L'assessore ha inoltre sottolineato che "oggi, finalmente, il
Governo ha lanciato un segnale forte verso un settore
strategico, che il Ministro Urso ha giustamente definito
'indispensabile' per il made in Italy, non solo per il suo
contributo in termini di competitività e sostenibilità, ma anche
per la capacità di trasmettere innovazione tecnologica a una
vastissima gamma di settore utilizzatori". "Il settore della
chimica - ha aggiunto - ha infatti delle enormi potenzialità.
Per sfruttarle al massimo è fondamentale un'azione politica e
legislativa mirata, che tuteli i nostri prodotti dal fenomeno
del dumping cinese, ormai sempre più rilevante, e riconosca
concretamente il contributo dell'industria bio-based e delle
bioplastiche alla decarbonizzazione del Paese, differenziando in
maniera netta la chimica sostenibile dalle attività che invece
ancora possiedono un alto contenuto carbonico".
"Da tempo - ha ricordato ancora Fioroni - portiamo avanti una
battaglia per il rilancio del polo chimico di Terni, convinti
che quello che è stato negli anni '70 un luogo di eccellenza a
livello nazionale e internazionale possa continuare a esserlo in
una veste rinnovata, ispirata ad un paradigma che fa
dell'integrazione tra filiere agricole e industriali un fattore
competitivo e che rappresenti una chimica ormai completamente
sostenibile e ispirata ai principi della bioeconomia circolare".
(ANSA).
Fioroni, da Umbria forte contributo a sviluppo della chimica
L'assessore ha partecipato al tavolo della chimica
