(ANSA) - PERUGIA, 25 MAG - La Giunta regionale, su proposta
dell'assessore alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche
ha affidato alla Agenzia unica per la mobilità ed il trasporto
pubblico locale la gestione e l'attuazione degli investimenti
per rinnovo materiale rotabile per servizi di tpl gomma.
"È una decisione molto importante - ha sottolineano Melasecche
- che, per la prima volta, vedrà l'Agenzia protagonista di un
investimento che sfiora i centocinquanta milioni di euro per i
prossimi dieci anni. Per ottemperare al divieto alla
circolazione dei mezzi con caratteristiche antinquinamento Euro
1 (a decorrere dal 30 giugno), Euro 2 (primo gennaio 2023) e
Euro 3 (primo gennaio 2024), la Regione, in poco più di 24 mesi,
provvederà a garantire la dismissione e, pertanto, il ricambio
di circa il 46% della flotta attualmente in servizio (375
autobus con tipologia di emissione degli inquinanti inferiori ad
Euro 4, su 816 totali). Abbiamo valutato tutti i vantaggi, anche
economici, di questo affidamento per la gestione degli acquisti
e delle acquisizioni dei nuovi mezzi. L'opportunità e la
sostenibilità stanno nel fatto che l'Agenzia diventerebbe a
tutti gli effetti società patrimoniale del Tpl, proprietaria di
'tutti' i beni strumentali al servizio, ovvero depositi e
autobus. L'acquisto centralizzato dei mezzi, potrebbe
credibilmente generare significative economie di scala, rispetto
ad esempio degli acquisti fatti dai singoli comuni, ed i mezzi
verrebbero messi a disposizione dei gestori del servizio (sia
prima che dopo la gara per l'aggiudicazione) in regime di
comodato d'uso oneroso. Inoltre il canone incamerato potrebbe
garantire sia la compensazione del cofinanziamento del 30%, che
un ulteriore eventuale margine di utile, con ritorno economico
diretto e positivo per l'Agenzia stessa, consentendo quel
risanamento economico finanziario di Umbria mobilità che
esercita tali funzioni che questa giunta sta perseguendo con
determinazione da due anni ed i cui risultati molto tangibili si
stanno toccando con mano. Ulteriori benefici riguarderanno anche
l'attività degli uffici regionali. Agli stessi sarebbe data la
possibilità di snellire le procedure amministrative relative
all'assegnazione delle risorse, avendo individuato a priori il
soggetto a favore del quale impegnare le medesime, velocizzare
le assegnazioni, ridurre il rilevante impegno richiesto per
l'organizzazione e la gestione dei bandi e per le conseguenti
istruttorie di verifica e controllo delle rendicontazioni
trasmesse da numerosi soggetti attuatori. Una compartecipazione
del 30 per cento agli investimenti da parte delle
imprese-soggetti attuatori, rispetto a quella del 60 per cento
finora richiesta - dice l'assessore -, consentirà inoltre una
riduzione del costo di produzione del servizio di TPL, con
riflessi positivi anche per la determinazione del corrispettivo
da sostenersi a carico dell'Ente affidante che potrà avere una
minore incidenza dell'ammortamento dei mezzi sul costo di
rotolamento. Si tratta di una piccola, grande rivoluzione,
voluta nel solco delle strategie facenti parte del programma di
legislatura della Giunta regionale nel settore trasporti -
conclude Melasecche - che consolida le scelte che stiamo facendo
e porterà a risultati importanti nel breve come nel medio e
lungo termine nella riorganizzazione complessiva del settore che
sta passando dalla confusione societaria del passato,
dall'indebitamento grave cui ormai tutti gli umbri erano stati
costretti ad assuefarsi ad una maggiore efficienza, a ridurre
l'indebitamento cronico con le banche, infine ad miglioramento
del servizio che intendiamo conseguire con la prossima gara".
(ANSA).
Ad Agenzia unica mobilità rinnovo del parco autobus
Impegno di circa 150 milioni nei prossimi dieci anni
