(ANSA) - PERUGIA, 20 GEN - La Regione Umbria ha firmato due
protocolli d'intesa con Sace e Simest per il supporto alle
imprese nelle attività di export e internazionalizzazione,
transizione ecologica e digitale. I due accordi - spiega la
Regione - rafforzano ancora di più una collaborazione che ha
come obiettivo principale quello di potenziare il sistema
imprenditoriale e di rilancio economico del territorio
attraverso iniziative tese a migliorare la competitività delle
aziende, con particolare attenzione alle Pmi, in termini di
export, internazionalizzazione e rafforzamento degli
investimenti in innovazione e transizione ecologica. L'intesa è
stata firmata da Michele Fioroni, assessore allo Sviluppo
economico della Regione Umbria, Mauro Alfonso, amministratore
delegato di Simest, e Simonetta Acri, Chief Mid Market Officer
di Sace. Gli accordi permetteranno la realizzazione di azioni
sinergiche in vari ambiti; verranno svolte attività per ampliare
la conoscenza di prodotti e servizi di Sace e Simest all'interno
del territorio regionale e si collaborerà per comprendere le
specifiche esigenze del tessuto economico umbro e valutare la
possibilità di realizzare strumenti congiunti. Entrambe le
società metteranno i propri esperti a disposizione della Regione
per attività di formazione e coaching dedicate alle Pmi con il
fine di promuovere l'attività di "business matching" e "business
scouting" e trasmettere "know how" specialistico attraverso
eventi e programmi formativi come Sace education. Inoltre, è
prevista la partecipazione alle attività dell'Osservatorio su
Export, recentemente istituito, quale sostegno alla definizione
di politiche regionali in materia di internazionalizzazione.
Sarà anche offerto un supporto alla Regione per la
strutturazione di azioni e programmi volti a rafforzare
specifiche filiere e settori nelle catene globali del valore.
"Il livello dell'export sul Pil regionale - ha affermato
l'assessore Fioroni - è, da anni, al di sotto della media
nazionale. Il tessuto economico locale è caratterizzato da micro
e piccole medie imprese che troppo spesso, purtroppo, vedono
nell'internazionalizzazione più un costo che un'opportunità. Il
ruolo delle amministrazioni locali, soprattutto in questo
periodo di ampia volatilità, è quello di offrire alle imprese
strumenti sempre più flessibili e differenziati. In questo
contesto si inseriscono gli accordi con Sace e Simest, un
tassello fondamentale di un'ampia manovra
sull'internazionalizzazione messa in campo dalla Regione, che
punterà soprattutto a rafforzare le competenze dei nostri
imprenditori in materia di export e ad incrementare le sinergie
tra la strumentazione nazionale e regionale. L'Umbria, come in
altri ambiti, anche in materia di export ambisce ad essere terra
di sperimentazione di nuove misure e modalità di definire le
politiche e Sace e Simest saranno degli importantissimi
interlocutori in questo percorso".
"L'attività di Simest a supporto della crescita internazionale
delle Pmi italiane - ha sottolineato Mauro Alfonso,
amministratore delegato Simest - rappresenta un sostegno
strategico al Made in Italy anche nell'attuale fase di ripresa
economica. L'accordo sottoscritto oggi con la Regione Umbria ci
permette senza dubbio di essere maggiormente presenti su un
territorio che si distingue per numerose produzioni di
eccellenza, simboli del lifestyle italiano, dal settore tessile
a quello agroalimentare, fino ad arrivare alle filiere mondiali
dell'industria aeronautica, dell'energia rinnovabile e
dell'automotive. Negli ultimi tre anni sono circa 130 sono le
aziende - in prevalenza Pmi - che hanno beneficiato dei nostri
finanziamenti per oltre 44 milioni di euro, a cui si aggiungono
11 progetti di investimento all'estero realizzati per un totale
di 11 milioni di euro. Un impegno solido che con questo accordo
puntiamo a rafforzare ulteriormente".
"L'Export è parte del Dna di Sace da oltre 40 anni: oltre a
gestire i rischi connessi con le attività internazionali delle
nostre aziende - ha affermato Simonetta Acri, Chief Mid Market
Officer di Sace - oggi promuoviamo anche la loro crescita
all'estero individuando opportunità commerciali e favorendo
incontri con i grandi buyers in nuovi mercati e assistendo le
filiere di Pmi nelle fasi di accreditamento alle Vendor List. A
questo affianchiamo anche lo strumento delle garanzie per
aumentare le linee bancarie utili per esigenze di circolante e/o
investimenti. Siamo, dunque, lieti di aver siglato con la
Regione Umbria questa intesa che ha l'obiettivo di rafforzare il
nostro sostegno al tessuto imprenditoriale della Regione. Grazie
a questo accordo, infatti, abbiamo modo di supportare le aziende
umbre, e in particolare le Pmi, non solo nel processo di export
e internazionalizzazione grazie ai nostri prodotti assicurativi,
ai servizi di advisory, alle giornate di formazione gratuita e
alle attività mirate di business matching, ma anche per
agevolare l'utilizzo dei fondi del Green New Deal affidati a
Sace oltre al supporto più ampio per la messa a terra della
progettualità derivante dagli investimenti necessari per il
Pnrr". (ANSA).
Intesa Sace e Simest con Regione per sviluppo imprese locali
"Tassello fondamentale di ampia manovra internazionalizzazione"
