(ANSA) - PERUGIA, 14 GEN - "Quello appena trascorso è stato
un anno contrassegnato da positivi risultati per il rilancio
dell'agricoltura umbra, che la Regione ha conseguito con il
riconoscimento di risorse finanziarie importanti in sede di
trattative per il riparto dei fondi Feasr e attraverso la 'messa
a terra' delle misure del Programma di sviluppo rurale,
proseguita con ottime perfomance in termini di contributi e di
realizzazione": a illustrare i passaggi e le cifre salienti
della realizzazione del Programma di sviluppo rurale è
l'assessore regionale all'Agricoltura, Roberto Morroni. Il quale
evidenzia il percorso intrapreso verso un'agricoltura che guarda
al futuro, facendo leva su eccellenze e qualità delle
produzioni, ed espone le scelte strategiche che verranno attuate
nel 2022.
"Anche nel 2021 - afferma Morroni in una nota - sono stati
superati gli obiettivi di spesa prefissati, con oltre 100
milioni di euro erogati al settore. Per questo motivo, avverto
il desiderio di esprimere un sentito apprezzamento alla
struttura regionale, per il forte impegno profuso per il
raggiungimento di questo grande traguardo, nonostante le
difficoltà organizzative legate al protrarsi della crisi
pandemica. Nel 2021 sono stati operati 20.792 pagamenti a 11.266
aziende del settore agricolo e agroalimentare. Sono numeri che
confermano come il Psr rappresenti un punto di forza basilare
per il comparto primario umbro, e di conseguenza per l'intera
economia regionale. Agiamo affinché possa irrobustirsi,
accrescere la sua competitività, innovarsi e diventare sempre
più attento alla sostenibilità ambientale, economica e sociale,
e attrattivo per i giovani. Un'attenzione particolare è stata
riservata alle imprese che hanno continuato a risentire degli
effetti negativi della pandemia, con lo stanziamento di 5,8
milioni di euro per il sostegno temporaneo eccezionale a favore
di imprese agrituristiche, fattorie didattiche e aziende che
esercitano attività di agricoltura sociale. Abbiamo destinato
11,3 milioni a sostegno di investimenti in aziende agricole ed
agroalimentari per il miglioramento delle prestazioni e della
sostenibilità globale, per la trasformazione, per la
commercializzazione e per l'ammodernamento o per l'adeguamento
dell'agricoltura e della silvicoltura. Ben 22,4 milioni sono
stati, inoltre, stanziati per la promozione di comportamenti
virtuosi nella gestione dell'azienda agricola, al fine di
ridurre l'impatto ambientale, e per la salvaguardia della
biodiversità regionale di interesse agrario. Sono stati erogati
6,6 milioni di euro per dare ulteriore impulso all'agricoltura
biologica e 19 milioni per sostenere le attività in zone montane
e zone soggette a vincoli naturali. E ancora, 9,5 milioni di
euro per favorire forme di cooperazione tra operatori del
settore agricolo, forestale, agroalimentare, turistico e altri
soggetti allo scopo di individuare pratiche e strumenti
innovativi nella competitività dell'agricoltura, nella gestione
sostenibile delle risorse naturali, nello sviluppo equilibrato
delle zone rurali. A beneficio delle politiche di sviluppo
locale, infine, sono stati erogati 5,6 milioni di euro ai Gal,
Gruppi di azione locale. Risultati che ci fanno guardare con
ottimismo alle sfide che abbiamo davanti. Per rafforzare la
ripresa dell'agricoltura e affermare il suo ruolo centrale
nell'economia regionale, l'Umbria ha a disposizione ulteriori
285 milioni di euro da mettere a frutto nel biennio di
transizione 2021-2022 della programmazione di sviluppo rurale e
che portano a 1,2 miliardi di euro la sua dotazione finanziaria
complessiva. Saranno impegnati per il potenziamento degli assi
strategici: competitività, sostenibilità, ricambio
generazionale. Nello specifico, "vengono destinati 98,6 milioni
di euro alle azioni per ambiente e clima (biologico,
agroambiente, indennità compensativa e forestazione); 13 milioni
per la misura Leader a utilizzo dei Gal; 123 milioni per il
potenziamento dei bandi a sostegno degli investimenti aziendali,
i giovani, la trasformazione, le filiere e per nuovi bandi in
settori ritenuti strategici quali formazione, consulenza,
servizi alla popolazione, benessere degli animali e filiere".
"Con 23 milioni di euro - ricorda Morroni - è stato rafforzato
il bando con scadenza al 18 dicembre 2020 per gli investimenti
nelle aziende agricole. Ulteriori 16 milioni sono stati
indirizzati al rafforzamento del bando a sostegno degli
investimenti delle imprese di trasformazione. Capitolo rilevante
è quello dell'ampliamento delle imprese condotte da giovani
agricoltori. A questo proposito, 19 milioni sono stati destinati
al finanziamento delle domande di primo insediamento non ancora
soddisfatte nei primi due bandi. Così come altri 6 milioni
andranno a supporto dei giovani agricoltori che operano nel
biologico. Nel corso del 2021 è stato attivato il bando a
sostegno della filiera del tartufo con 5,4 milioni di dotazione
e potenziato, con ulteriori 6,1 milioni di euro, quello relativo
alla filiera olivicola con l'intento di promuovere produzioni di
elevata qualità per l'Umbria". Inoltre, 10 milioni sono stati
complessivamente rivolti alla riapertura dei bandi per il
benessere animale. Al potenziamento delle attività di
innovazione e di sostenibilità ambientale contribuiscono, con 13
milioni di dotazione, il bando a sostegno delle aziende agricole
e di trasformazione per l'acquisto di macchine, attrezzature,
impianti a bassissima emissione o zero emissioni; ulteriori 13
milioni sono ripartiti per l'agricoltura biologica e per il
sostegno di attività in zone montane al di sopra di 600 metri di
altitudine e zone soggette a vincoli naturali.
"Ad oggi - dice ancora Morroni - più di 1 miliardo di euro,
oltre l'84% delle risorse assegnate, è stato impegnato. Supera
il 52%, con oltre 623 milioni di euro, la percentuale delle
risorse che sono state pagate. I beneficiari sono oltre 13.800,
per un totale di 119.700 pagamenti. L'avanzamento pone il
Programma di sviluppo rurale dell'Umbria nella media nazionale
per spesa realizzata. I prossimi mesi ci vedranno coinvolti in
prima linea nel proseguire questo percorso virtuoso, con ancora
maggior determinazione ed efficacia, nell'intento di consolidare
la ripresa e il rafforzamento della nostra agricoltura". (ANSA).
Morroni, in 2021 positivi risultati per rilancio agricoltura
"Risorse importanti per riparto dei fondi Feasr" dice assessore
