(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 31 GEN - Le esportazioni umbre
nel periodo gennaio-settembre hanno superato i 700 milioni di
euro con una crescita di oltre 150 milioni rispetto al 2021
(+28,2%). In particolare si è registrata un'accelerazione nel
terzo trimestre, quando l'export è salito del 34,9%, dopo il
+24,9% nel primo e +24,6% nel secondo. Emerge dal Monitor dei
distretti dell'Umbria, elaborato dalla Direzione studi e
ricerche di Intesa Sanpaolo. Nel quale si evidenzia che "questi
risultati sono spiegati in parte dall'aumento dei prezzi alla
produzione che si è intensificato nel corso del 2022, ma una
stima del dato al netto dell'effetto prezzo conferma crescite
consistenti sia nel confronto con il 2021 (+19,1%), sia rispetto
al 2019 (+9,3%), a dimostrazione dell'elevata reattività e
competitività delle specializzazioni distrettuali".
Tutti e tre i distretti monitorati mostrano una crescita
importante. Quello dell'olio umbro registra la crescita
percentuale più marcata (+36,1%), seguito dalla maglieria e
abbigliamento (+26,2%) e dal mobile dell'alta valle del Tevere
(+19,7%). Per quanto riguarda i mercati di destinazione, si
rileva il forte incremento delle esportazioni verso gli Stati
Uniti, che si confermano primo mercato di sbocco con 128 milioni
di euro (+48,6%) e rappresentano più del 18% dell'export
distrettuale. Questo incremento è stato trainato principalmente
dal distretto della maglieria e abbigliamento di Perugia
(+60,1%) che ha superato i 100 milioni di vendite verso gli
Stati Uniti. In crescita anche l'andamento delle esportazioni
verso i mercati asiatici e in particolare Cina e Corea trainate
principalmente dell'olio umbro che ha più che raddoppiato le
vendite verso questi mercati (+148,1%). Nel contesto europeo, si
segnala in particolare la buona evoluzione verso la Francia
(+28,9%) e la Germania (+9,7%). "I dati dimostrano ancora una
volta - commenta Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e
Umbria Intesa Sanpaolo - che la Umbria è una regione che sa
reagire. Nonostante le incertezze dello scenario macroeconomico,
infatti, il 2022 si è chiuso comunque in modo positivo grazie
alla forza del nostro tessuto imprenditoriale che ha saputo
valorizzare in particolare le filiere di prossimità". (ANSA).
Monitor Intesa Sanpaolo, bene le esportazioni umbre
Più 28,2% tra gennaio e settembre sul 2021
