(ANSA) - PERUGIA, 24 GIU - La proroga dei contratti Covid "è
fondamentale per continuare a garantire i servizi sanitari ai
cittadini umbri, aggredendo le liste d'attesa e fermando
l'emorragia di professionisti verso le altre regioni": è la
condizione posta da Cgil, Cisl e Uil, alla Regione che ha
convocato le parti sociali dopo le iniziative di pressione e
mobilitazione messe in campo negli ultimi mesi, tra cui la
raccolta di 8.500 firme a sostegno di una sanità pubblica e
universale in Umbria. Per i sindacati la proroga, però, "non può
essere soltanto fino al 31 di ottobre, ma almeno fino a fine
anno ed accompagnata dall'avvio delle procedure di
stabilizzazione del personale".
"Le ragioni della petizione - spiegano gli stessi i sindacati
in una nota dopo l'incontro - sono ancora tutte in campo e la
stabilizzazione del personale precario è uno dei punti
fondamentali della nostra piattaforma. Non basta quindi la
disponibilità al confronto, espressa di nuovo dalla Regione, su
una riorganizzazione complessiva del sistema sanitario. Servono
atti concreti sul fronte delle assunzioni stabili che continuano
ad essere il vero e unico strumento per mettere in sicurezza il
sistema sanitario regionale". (ANSA).
Sindacati, fondamentale proroga contratti Covid
Cgil, Cisl e Uil la chiedono "fino alla fine dell'anno"
