(ANSA) - TRENTO, 18 MAG - I carabinieri dell'Aliquota
operativa della Compagnia di Borgo Valsugana hanno denunciato
all'autorità giudiziaria per omicidio colposo plurimo tre
persone ritenute responsabili della morte di Sandro Prada, 51
anni, e della figlia tredicenne, Elisa, avvenuta a Baselga di
Pinè, in Trentino, il 20 agosto 2021, mentre viaggiavano a bordo
di una moto acquistata pochi giorni prima. I tre indagati sono
il titolare della concessionaria presso cui era stata acquistata
la motocicletta e i due meccanici dipendenti.
Le vittime, a causa della perdita di controllo del mezzo,
erano uscite di strada cadendo nel dirupo a ridosso del tornante
in discesa sulla SP 83.
I Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di
Trento, non tralasciando l'ipotesi che l'evento potesse essere
stato causato da un guasto meccanico, all'epoca sequestrarono la
moto, che, sottoposta a perizia, è poi risultata essere male
assemblata. Secondo quanto verificato dai carabinieri, infatti,
uno dei bulloni inseriti nella pinza anteriore dei freni era
fuoriuscito dal rispettivo alloggiamento determinando il
malfunzionamento del freno.
A trovare Sandro Prada e la figlia Elisa, prima dell'arrivo
dei soccorritori, erano state la moglie e l'altra figlia. La
donna, preoccupata perché non aveva più notizie dal pomeriggio
alle 16 e perché il marito e la figlia non rispondevano al
telefono, aveva utilizzato un'applicazione installata sullo
smartphone della 13enne che consente la localizzazione con il
Gps. I soccorritori erano arrivati solo in un secondo momento,
quando una guardia forestale di passaggio aveva notato dei fari
in lontananza nel bosco. Una volta giunti sul posto, i
soccorritori avevano trovato le due donne che vegliavano sui
corpi ormai senza vita dei congiunti. (ANSA).
Padre e figlia morti in moto, indagati meccanici e venditore
Uno dei bulloni dei freni era fuoriuscito dall'alloggiamento
