(ANSA) - FIRENZE, 30 DIC - Nei primi undici mesi del 2020 in
Toscana sono andati persi 26mila posti di lavoro (-2,4%)
rispetto allo stesso periodo del 2019. E' quanto afferma il
nuovo barometro dell'Irpet, che registra la perdita di quasi
32mila contratti a termine e di 2.400 contratti di
apprendistato. Segno positivo invece per i contratti a tempo
indeterminato (+8mila), in virtù del blocco dei licenziamenti
disposto dal governo.
Le categorie più colpite dalla perdita del lavoro sono i
giovani con meno di 35 anni, gli stranieri e le donne, più
attivi nei settori interessati per primi dalle chiusure e in cui
è più frequente l'utilizzo di contratti a termine. Le perdite
maggiori si sono avute nel turismo (-15mila addetti, -11,9%),
seguito da commercio (-3.700 addetti, -4,9%), e la manifattura
del made in Italy (-4.500 addetti, -3,2%).
"L'unico settore che ha un numero di dipendenti superiore ai
livelli del 2019 - sostengono i ricercatori Irpet - è quello
delle costruzioni, a seguito della ripartenza di attività quali
i cantieri anti-dissesto idrogeologico o per l'edilizia
residenziale pubblica, scolastica e penitenziaria". (ANSA).
Irpet, in Toscana persi 26mila posti di lavoro in 11 mesi
Più colpiti giovani e donne. Segno più solo costruzioni
