(ANSA) - FIRENZE, 31 MAR - In sette mesi di smart working (un
giorno a settimana dal 1 giugno al 31 dicembre 2022), i 1.705
dipendenti del Comune di Firenze hanno evitato emissioni di Co2
pari a quasi 79,5 tonnellate, di ossidi di azoto per 146 chili e
di polveri sottili per quasi 17 chili. Sono invece oltre 23 le
ore di spostamento casa-lavoro (con i relativi costi)
risparmiate da ogni lavoratore. Sono i dati presentati stamani
alle rappresentanze sindacali dall'assessore al Personale Maria
Federica Giuliani e dal direttore generale Giacomo Parenti: i
numeri, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, sono scaturiti
dal monitoraggio dei centri di spesa e soprattutto dal
questionario realizzato dalla direzione risorse umane in
collaborazione con la direzione ambiente, a cui hanno risposto
1.607 dei 1.705 lavoratori in smart working. Attualmente i
dipendenti comunali sono circa 3.880: quelli effettivamente in
'lavoro agile' sono circa il 77% di quelli con mansioni
'smartabili'. Dall'indagine risulta inoltre che il 35,8% dei
dipendenti utilizza l'auto per recarsi al lavoro. Solo il 28%
utilizza i mezzi pubblici: con il treno vengono 230 persone pari
al 14,3% del totale con una distanza andata/ritorno percorsa di
87,04 km e un tempo totale di viaggio di oltre due ore: con bus
e tram arrivano in 218 pari al 13,6% che percorrono 22,4 km in
77 minuti a bordo. A piedi e biciclette si muovono 290
dipendenti, il 18% di quelli che fanno lo smart working, che
abitano a una distanza di poco superiore ai 2,6 km dall'ufficio.
(ANSA).
Firenze, con smart working comunale -79,5 tonnellate di Co2
Dati questionario relativo a sette mesi 2022
