(ANSA) - TORINO, 16 MAG - La Corte di Appello di Torino ha
assolto l'ex sindaca Chiara Appendino dalle accuse mosse
nell'ambito del processo Ream. La pronuncia del giudice riguarda
anche il suo capo di gabinetto Paolo Giordana e l'assessore al
Bilancio Sergio Rolando. In primo grado la Appendino era stata
condannata a 6 mesi di reclusione per una ipotesi di falso.
Le accuse erano legate al mancato inserimento nel bilancio
comunale di un debito di cinque milioni di euro maturato dalla
città nei confronti della società Ream per la conversione
dell'ex area Westinghouse. L'ex sindaca Appendino, in aula, ha
accolto la sentenza in lacrime.
"Sono state lacrime liberatorie. Ma anche lacrime di gioia. È
stata confermata la mia buona fede", ha detto la prima
cittadina. "E' stata una pagina dolorosa - ha aggiunto - ma ora
sono contenta e non vedo l'ora di riabbracciare la mia
famiglia". (ANSA).
Torino: caso Ream, Appendino assolta in appello
Ex sindaca piange in aula, lacrime liberatorie e di gioia
