Terremoto: Anci, 499 unità personale Comuni stabilizzate
Mancinelli, problema cronico ancora più dolente nel cratere

(ANSA) - ANCONA, 30 NOV - Nel percorso di stabilizzazione
del personale per i comuni del 'cratere' sismico necessitava
dell'ultimo passaggio formale, quello della pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale che "finalmente è arrivato". Si tratta, fa
sapere Anci Marche, "di circa 499 unità complessive: tutti
coloro che avevano i requisiti e per i quali i Comuni hanno
fatto richiesta".
Per le Anci regionali coinvolte nel sisma del Centro-Italia
"è un momento importante che premia il lavoro svolto per
favorire lo sblocco di una situazione fondamentale per dotare i
comuni del personale necessario". "La carenza di personale è un
problema cronico di cui tutti i comuni lamentano ormai da anni
per l'impossibilità di reintegrare coloro che vengono posti in
quiescenza - ricorda la presidente di Anci Marche Valeria
Mancinelli, sindaca di Ancona e Coordinatrice delle Anci
regionali coinvolte nel sisma del Centro Italia - e nei 138
comuni del cratere di cui 81 marchigiani, il tasto è anche più
dolente considerando la moltitudine di pratiche da gestire per
la ricostruzione pubblica e privata".
"La Legge di Bilancio - riferisce Anci Marche - ha accolto
l'emendamento dell'Anci che stabiliva che il possesso dei
requisiti del personale da stabilizzare fosse allargato a quelli
che lo matureranno entro il 31.12.21 e che il periodo di esame
per le stabilizzazioni tenesse conto di eventuali assunzioni a
tempo determinato in altre amministrazioni del cratere anche
diverse da quella che procede all'assunzione del dipendente.
«Il successo deriva ancora una volta dalla sinergia tra gli
attori della filiera istituzionale - insiste la coordinatrice
delle Anci coinvolte nel sisma 2016 - a partire dalla struttura
Commissariale, dall'Anci nazionale oltre al coordinamento delle
Anci coinvolte nel sisma e dalle stesse Anci regionali.
La compattezza e l'unità di intenti ci ha garantito l'attenzione
del Governo e del Parlamento, nei confronti dei quali ci siamo
proposti come interlocutore unico e arrivando oggi a dare una
risposta concreta".
"Accanto al quadro normativo finalmente chiaro per il quale il
merito è principalmente del Commissario Legnini, questo è un
altro punto fondamentale", aggiunge Mancinelli che tuttavia pone
altri obiettivi: "siamo arrivati alla stabilizzazione del
personale che aveva i requisiti fissati dalla legge ma c'è molto
altro personale altrettanto prezioso che contribuisce
fattivamente alla ricostruzione e per il quale dobbiamo trovare
una soluzione". (ANSA).
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