(ANSA) - CATANIA, 30 GEN - Carabinieri della compagnia di
Palagonia hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in
carcere nei confronti di un 24enne indagato per l'omicidio dello
zio, di 43 anni, commesso il 20 ottobre scorso. Il giovane era
agli arresti domiciliari, ma il Gip di Caltagirone, accogliendo
la richiesta della Procura, ha disposto l'aggravamento della
misura.
Il delitto è avvenuto a Palagonia all'interno di un rustico di
contrada Vanghella dove, al culmine di una lite, il nipote
ucciso lo zia con due colpi di pistola che hanno raggiunto la
vittima al torace. Durante l'interrogatorio di garanzia
l'indagato aveva sostenuto la tesi della legittima difesa,
affermando di essersi avventato contro lo zio nel tentativo di
disarmarlo e che, durante questa fase concitata, erano partiti i
colpi dall'arma.
Dalle indagini dei carabinieri, ha sostenuto invece la Procura
che, "in una fase del procedimento nel quale non è ancora
intervenuto il contraddittorio con l'indagato su questi nuovi
punti", sarebbe "emersa la piena disponibilità dell'arma,
peraltro oggetto di furto, all'indagato e la premeditazione nel
delitto", e "una dinamica dei fatti differente da quella
sostenuta". (ANSA).
Uccise zio, per Procura Caltagirone è omicidio premeditato
Indagato sostenne legittima difesa, dai domiciliari al carcere
