(ANSA) - CAGLIARI, 18 FEB - Pubblicata l'ordinanza per lo
sgombero delle imbarcazioni ormeggiate abusivamente a Sant'Elmo:
i proprietari avranno trenta giorni per la rimozione. Obiettivo:
far tornare il lato sud fruibile per la sua destinazione di
approdo turistico.
Il provvedimento, emanato il 17 febbraio, ordina lo sgombero,
entro il 20 marzo prossimo, di tutte le imbarcazioni da pesca
professionale e degli altri natanti ormeggiati senza titolo
negli spazi concessi, dal 2019, alla società Marina di
Sant'Elmo.
Per i pescherecci, la naturale destinazione sarà la Darsena
realizzata dall'AdSP a Sa Perdixedda che, già dal 2017, accoglie
tutte le unità da pesca professionale. Per le altre
imbarcazioni, invece, i proprietari potranno usufruire delle
varie alternative per l'ormeggio e il ricovero disponibili nel
golfo.
Scaduto il mese di tempo stabilito, le unità ancora presenti
nella parte sud del Molo Sant'Elmo saranno rimosse forzosamente
a cura dell'Autorità di Sistema Portuale. I proprietari avranno
altri trenta giorni di tempo per rientrare nel possesso delle
imbarcazioni, previo rimborso di tutti i costi sostenuti
dall'AdSP per la rimozione ed il deposito dei mezzi. In caso di
mancato reclamo, le unità saranno messe in vendita o smaltite.
"Con questa ordinanza congiunta poniamo definitivamente ordine
ad una situazione non più sostenibile che si è protratta anche
per troppo tempo e proseguiamo con la riqualificazione ed il
riordino del lungomare di Su Siccu - afferma il presidente
dell'AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana -. Un atto
necessario, quello siglato congiuntamente con la Capitaneria di
Porto, che ristabilisce la legalità e restituisce la piena
disponibilità del bene demaniale legittimamente concesso alla
Marina di Sant'Elmo. Confido nel buon esito della procedura e,
in particolare, nel buonsenso dei proprietari delle imbarcazioni
e dei pescherecci". (ANSA).
Cagliari, sgombero barche ormeggiate abusivamente a S.Elmo
Ordinanza Authority, destinazione del porticciolo sarà turistica
