(ANSA) - BRINDISI, 21 MAR - È scattato il maxi intervento di
salvataggio degli ulivi secolari attaccati dal batterio della
Xylella con l'innesto delle prime 100 piante nell'area infetta a
Brindisi, dove la Piana degli Ulivi Monumentali ha già perso un
terzo delle piante di inestimabile valore. L'operazione di
rinascita è partita a Carovigno nel primo giorno di primavera,
nel decennale dell'arrivo del batterio killer in Italia, grazie
a un progetto promosso da Ikea Italia con Unaprol, Coldiretti,
AzzeroCO2 nell'ambito della Campagna nazionale Mosaico Verde e a
cui hanno partecipato Cnr e Legambiente Puglia. Un impegno
concreto che cade nella 'Giornata internazionale delle Foreste'
istituita dall'Onu per accrescere la consapevolezza del valore
inestimabile di tutti i tipi di piante minacciate da incendi,
siccità e parassiti. L'epidemia di Xylella dal 2013 ad oggi ha
colpito 8mila chilometri quadrati, con un danno stimabile di 1,6
miliardi euro, secondo l'analisi di Coldiretti. Una vera e
propria tempesta perfetta con gli agricoltori senza reddito da
ormai 7 anni, milioni di ulivi secchi, frantoi svenduti a pezzi
in Grecia, Marocco e Tunisia e 5mila posti di lavoro persi nella
filiera dell'olio extravergine di oliva, denuncia Coldiretti, e
un trend che rischia di diventare irreversibile se non si
interviene con strumenti adeguati per affrontare dopo anni di
tempo perduto inutilmente il 'disastro colposo' nel Salento e
rilanciare la più grande fabbrica green italiana.
Peraltro, i problemi causati dalla Xylella si aggiungono
quest'anno a quelli climatici che hanno causato un calo stimato,
secondo le indagini di Coldiretti, del quantitativo di olio del
37% a livello nazionale che sale addirittura al 52% proprio in
Puglia dove si produce circa la metà dell'extravergine Made in
Italy. (ANSA).
Xylella: maxi innesto salva 100 ulivi monumentali in Puglia
Nel decennale dell'arrivo batterio killer e in Giornata foreste
