(ANSA) - TARANTO, 03 MAR - Sono operative da febbraio le
prime due di quattro nuove gru installate nell'area portuale di
Taranto gestite da Acciaierie d'Italia che, secondo l'azienda,
"aumenteranno significativamente la capacità di gestione dei
flussi di materie prime in arrivo al porto di Taranto" ed
essendo alimentate elettricamente, non avranno emissioni. Le
altre due gru saranno attivate ad aprile.
Si tratta di un modello personalizzato che - precisa AdI -
permetterà all'azienda di utilizzare le vie di corsa già
presenti sulla banchina del porto e di migliorare l'efficienza e
la sicurezza rispetto agli attuali macchinari installati
alimentati a gasolio ed installati su portali mobili. Il profilo
snello rende infatti questi macchinari più resistenti all'azione
del vento, e la tecnologia usata assicura una migliore tenuta
del materiale ripreso dalle navi riducendo il rischio di
spolverio dello stesso. Ciascuna gru potrà movimentare fino a
2.000 tonnellate l'ora permettendo di sfruttare anche lo spazio
sotto al portale".
Le quattro gru vantano una capacità massima di sollevamento
di 144 tonnellate. Hanno un sistema che permette di accumulare
energia e di riutilizzarla e sono governate da un software di
ultima generazione che pone particolare attenzione a vincoli di
sicurezza, anche, di tipo climatico/ambientale. Inoltre, tutte
le attività di discarica delle materie prime saranno svolte con
utilizzo di "benne ecologiche" fino al loro convogliamento su
nastri trasportatori diretti allo stabilimento (a loro volta
chiusi su quattro lati), annullando i possibili rischi di
sversamento di materiale o di spargimento di polveri in ambiente
di lavoro. (ANSA).
Ex Ilva: due nuove gru per materie prime al porto di Taranto
Alimentate elettricamente, riducono emissioni e spolverio
