
(ANSA) - ROMA, 01 FEB - L'Associazione italiana giovani
avvocati, Aiga, fa sapere, in una nota, di aver inviato ha
inviato una richiesta urgente alla Commissione centrale per
l'esame d'avvocato, con "espresso invito ad inoltrare alle
sottocommissioni territoriali uniformi indicazioni quadro, al
fine di escludere dalla prima prova quesiti che abbiano
esclusivo e diretto riferimento alla cosiddetta "Riforma
Cartabia" e alle novità normative che entreranno in vigore in
contemporanea con l'inizio degli esami". L'associazione
professionale, inoltre, "accoglie positivamente quanto
concordato dalle commissioni esaminatrici delle Corti d'Appello
di Roma, Napoli e Milano, che hanno previsto di 'non
somministrare ai candidati, durante la prima prova orale'
quesiti contenenti la "Riforma Cartabia", pur ritenendo che le
stesse potranno essere trattate dal candidato ovvero oggetto
della seconda prova orale". Al contempo, tuttavia, "diverse
altre sottocommissioni sembrerebbero andare in direzione opposta
- sottolinea il presidente dell'Aiga Francesco Paolo Perchinunno
- e per questo è necessario uniformare gli orientamenti delle
diverse Corti d'Appello, escludendo casi pratici riferibili alla
"Riforma Cartabia", per evitare ingiustificate differenze di
trattamento a seconda dell'orientamento delle singole
commissioni e della zona territoriale", conclude il vertice dei
legali under45. (ANSA).