(ANSA) - CATANZARO, 22 MAR - "L'importo delle risorse del
Pnrr che spetta all'Italia è così importante proprio perché sono
stati considerati i divari territoriali del Paese. Se non ci
fosse stato il Mezzogiorno noi avremmo avuto sicuramente meno
risorse dal Pnrr". Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente
della Regione Calabria, intervenendo a "24 Mattino", su Radio
24.
"Credo - ha aggiunto Occhiuto - che ci sia un ritardo
complessivo del Paese sulla spesa del Pnrr. Ho detto altre volte
che è come se l'Europa ci avesse fatto riempire di risorse dei
vagoni di un treno senza che noi avessimo fatto i binari per far
correre questi vagoni. La maggior parte dei ritardi si
verificano nella spesa dei ministeri, poi ci sono i ritardi dei
Comuni che derivano dai processi di autorizzazione. Forse
avremmo dovuto mettere mano prima a un importante intervento di
semplificazione per poter velocizzare la spesa delle risorse del
Pnrr, ma non è stato fatto". "In alcune Regioni - ha detto
ancora il presidente della Regione Calabria - si sommano anche
le difficoltà dovute al fatto che molti Comuni sono in dissesto
o in pre dissesto. In Calabria, ad esempio, molti Comuni non
hanno nemmeno il capo dell'ufficio tecnico o il segretario
generale, eppure stanno partecipando ai bandi del Pnrr. Poi, a
volte, quando c'è un problema di autorizzazione, questi
affidamenti di lavori incontrano ritardi. Credo che la soluzione
ci sarebbe. Nella mia Regione stiamo dando le autorizzazioni
alle imprese che vogliono insediarsi nelle aree Zes. In soli
cinque giorni queste imprese si insediano perché il commissario
si sostituisce a molte altre autorità nel rilascio delle
autorizzazioni, e penso che questo sia un procedimento che
potrebbe essere esteso a più aree.Un commissariamento diffuso
nelle aree di investimento del Pnrr sarebbe un modello già
praticato nelle aree Zes, come quelle a ridosso dei porti".
"È vero che le Zes - ha sottolineato ancora Occhiuto - danno
innanzitutto dei vantaggi fiscali, ma sto verificando che sono
molto più significativi i vantaggi che queste aree danno in
termini di semplificazione delle procedure rispetto agli stessi
vantaggi fiscali. Ripeto, siccome è un modello già praticato che
sta ottenendo dei vantaggi notevoli laddove ci sono commissari
capaci, perché l'elemento del governo di queste aree è sempre
decisivo, forse sarebbe il caso di estenderlo". (ANSA).
Assessore, a Milano sui progetti del Pnrr per ora nessun ritardo
