(ANSA) - TORINO, 02 FEB - "Vogliamo entrare. Questa è la
nostra scuola". E' quello che chiedono ai loro coetanei gli
studenti del liceo Albert Einstein della succursale di via
Bologna, a Torino, che protestano contro l'occupazione
dell'istituto. Questa mattina si sono dati appuntamento in oltre
un centinaio per un sit-in via Pacini, fuori dal sede centrale
del liceo. Per alcuni minuti sono rimasti in silenzio, spiegando
che questa era "l'unica risposta alla violenza a cui abbiamo
assistito in questi giorni".
"Siamo più di quelli che stanno occupando la nostra scuola.
Loro sono una minoranza", dicono.
L'occupazione del liceo torinese sta facendo discutere in
modo particolare anche perché ci sarebbe dietro, come affermano
non solo gli investigatori ma anche gli stessi giovani, la regia
del centro sociale Askatasuna "che con noi studenti non ha
niente a che fare. Eppure sono dentro l'edificio e noi non
possiamo seguire le lezioni", affermano Martina e Paolo,
rappresentanti degli studenti. Sulle motivazioni della protesta
"ognuno è libero di condividere o no. Non pensiamo che siano
sbagliate, ma non sono stati interpellati gli studenti. Questo
crea una sorta di divisione". Oggi si svolgerà un'assemblea
plenaria con tutti i rappresentanti di classe per trovare un
accordo. (ANSA).
Liceo occupato, sit-in studenti che vogliono rientrare
Protesta all'Einstein
