(ANSA) - ANCONA, 29 APR - Infrastrutture, mobilità
sostenibile, nuovi collegamenti e la guerra in Ucraina con i
suoi drammatici risvolti umanitari ed economici. Sono stati
questi i temi dell'agenda europea dell'assessore regionale delle
Marche Guido Castelli da mercoledì 27 a Bruxelles per
partecipare ai lavori della sessione plenaria del Comitato
Europeo delle Regioni. Nel corso della prima giornata di lavori
l'assessore Castelli, competente per i trasporti della Regione
Marche, ha voluto incontrare i direttori e capo-unità della
Direzione Generale Trasporti della Commissione europea.
"Si è discusso - spiega Castelli - del successo dell'azione
della Regione Marche che, grazie all'impegno del presidente
Acquaroli e dell'assessore Baldelli insieme al Ministero
italiano ed alle altre Regioni interessate, ha permesso di
inserire nella proposta della Commissione europea di regolamento
Ten-T il prolungamento fino a Bari del corridoio
Baltico-Adriatico. Finora - aggiunge - il corridoio
Scandinavo-Mediterraneo comprendeva solo Ancona nella rete
centrale di collegamento. Con l'approvazione del prossimo
regolamento Ten-T sarà possibile collegare il territorio delle
Marche a sud di Ancona alla rete centrale di trasporti
dell'Unione Europea con ulteriori possibilità di sviluppo e di
finanziamenti europei. In occasione degli incontri inoltre, sono
stati ulteriormente considerati gli effetti della scelta europea
e nazionale di spostare sulla linea ferroviaria adriatica la
linea merci. Una scelta complessa, e delicata per le Marche, che
necessita tuttavia di una strategia operativa più definita.
Chiediamo in particolare - conclude l'assessore - che venga
esposto un disegno generale che non si limiti a superare singole
criticità locali ma sviluppi con chiarezza l'intera
progettualità sia sulla linea merci che sull'alta capacità".
Altro tema discusso è stato quello della mobilità urbana ed i
piani Sump (Piani di Mobilità Urbana che possano beneficiare di
finanziamenti regionali, nazionali ed europei e l'utilizzo di
strumenti finanziari resi disponibili con il Programma europeo
Invest-Eu. La giornata di ieri invece è stata dedicata in gran
parte al dibattito con la Commissaria europea per la politica di
coesione e riforme Elisa Ferreira sulla guerra in Ucraina: al
sostegno che le istituzioni europee possono dare ai cittadini
ucraini tramite il fondo Care ed i fondi di React-EU messi a
disposizione dalla Commissione Europea, alla futura
ricostruzione post-guerra ed ulteriori azioni di solidarietà che
i membri del Comitato delle Regioni possono attivare. (ANSA).
Regioni-Europa: assessore Marche incontra direzione Trasporti Ue
Castelli a Bruxelles, bene prolungamento Baltico-Adriatico
