(ANSA) - SENIGALLIA, 24 MAR - A quasi cinque mesi dal
terremoto a largo della costa adriatica, rimane ancora chiusa la
cattedrale di Senigallia (Ancona). Si protraggono infatti le
complesse verifiche sui danni provocati nei vari edifici di
culto e la Diocesi di Senigallia corre ai ripari riorganizzando
le attività religiose. Dopo la chiusura della basilica di San
Pietro Apostolo, in piazza Garibaldi, e un iniziale periodo di
celebrazioni alla chiesa della Maddalena, nella vicina via
Cavallotti, è stato deciso di "spostare" le funzioni di
cattedrale nella chiesa di Santa Maria Assunta, meglio nota come
"auditorium dei Cancelli" in via Arsilli, di proprietà sempre
della Diocesi di Senigallia.
La decisione ha carattere temporaneo, con validità da sabato
25 marzo fino a che non si riaprirà il duomo. A partire dalla
stessa data riaprirà invece un altro edificio religioso fino a
oggi chiuso ai fedeli: si tratta della chiesa di Santa Maria del
Ponte al Porto, in cui sono stati effettuati degli interventi di
ripristino a seguito delle crepe createsi con il sisma del
novembre 2022. (ANSA).
Terremoto: a Senigallia Diocesi 'sposta' cattedrale danneggiata
Celebrazioni a chiesa dei Cancelli. Riapre la chiesa del Porto
