(ANSA) - PESARO, 10 FEB - Celebrato a Pesaro il Giorno del
Ricordo del massacro delle foibe e dell'esodo giuliano dalmata.
"Una pagina di storia importante, che a causa di scontri
ideologici per anni è stata raramente raccontata - ha detto il
sindaco Matteo Ricci, durante la cerimonia in Prefettura -. I
fatti storici sono chiari: in un territorio di confine è
avvenuto un vero e proprio sterminio etnico creato e portato
avanti dalle truppe titine, comuniste e nazionaliste slave, nei
confronti degli italiani accusati di essere responsabili dei
crimini fascisti. Fu una vera e propria 'pulizia' etnica e
linguistica, che causò la morte tremenda per intere famiglie".
Oggi la città ricorda come tanti anni fa Pesaro ha "accolto e
abbracciato i tanti esuli che sono scappati, e che hanno trovato
rifugio nella nostra città grazie all'opera di Padre Damiani".
"Ricordare è importante - ha aggiunto il sindaco -. Oggi ci sono
nuovi confini dove si combatte e nuovi popoli che subiscono
l'effetto del nazionalismo estremo e delle atrocità della
guerra. In questa giornata il pensiero va alla comunità giuliano
dalmata, agli italiani morti nelle foibe e alle loro famiglie.
Ma anche alla popolazione ucraina che sta subendo le atrocità
della guerra. Speriamo che, ad un anno dall'inizio del
conflitto, possa finalmente riemergere speranza e pace" ha
concluso. (ANSA).