(ANSA) - ROMA, 17 FEB - Monza-Milan (domani alle 18) è il
derby del cuore di Silvio Berlusconi e risveglia tanti ricordi
tra presente e passato. Silvio Berlusconi - oggi proprietario
del Monza, ma per 20 anni presidente dei rossoneri - è stato
intervistato da Sky Sport ad Arcore ed ha raccontato le emozioni
che accompagnano l'avvicinamento alla sfida, sperando che
finisca "in un pareggio, che non fa male a nessuno".
"Per tutta la mia vita ho fatto sogni che a tutti sembravano
irrealizzabili. Quando ho preso il Milan volevo che diventasse
la squadra più forte del mondo e ci sono riuscito", ha
rivendicato Berlusconi. "Ho vinto tutto. Del 94' ho un ricordo
forte. Ero a Roma per chiedere la fiducia al Governo e quindi
non sono riuscito a vedere la finale di Atene. Ho chiamato
Galliani a fine partita e mi ha detto che avevamo vinto 4-0.
Comunque inanellando tutto quello che abbiamo vinto, ancora un
po' di orgoglio lo sento dentro".
"Il Milan è la mia squadra del cuore. Andavo a vedere le
partite con mio papà. Quando perde ho il cuore distrutto,
speriamo in un pareggio che non fa male a nessuno - prosegue -.
Milan e Monza sono due cose diverse. Il Monza sono contento
quando vince, batto le mani, ma non è ancora entrato nel mio
cuore. Non so se sabato mi emozionerò come in passato, ma vedere
il Milan è sempre emozionante, io il Milan in tv lo vedo
sempre". Berlusconi conosce benissimo il mondo Milan. E proprio
per questo, dà alcuni consigli al suo Monza: "Le nostre due
punte devono stare sempre nel campo avversario, limitare gli
attacchi avversari. Ci aiuta a ricevere la palla in attacco
direttamente con passaggio del portiere. Ai giocatori dico
sempre di tenere il busto a terra per calciare rasoterra e non
in cielo. E poi ho consigliato di marcare a uomo le ali del
Milan, vedremo se mi obbediranno". (ANSA).
Berlusconi: 'Il Milan nel cuore, col Monza spero in un pari'
Derby del cuore per l'ex n.1 rossonero. 'Sento tanto orgoglio'
