(ANSA) - ROMA, 31 MAR - Si è conclusa a Fort Lauderdale,
negli Usa, l'edizione 2023 del Seatrade Cruise Global, la
maggiore fiera mondale del crocierismo, alla quale l' Autorità
di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha
partecipato in "Cruise Italy", lo stand allestito da Assoporti
con tutti gli scali italiani. Secondo le previsioni già
anticipate a inizio anno da Rct e confermate negli Stati Uniti
dalla tradizionale analisi annuale di Cemar, per il porto di
Civitavecchia, che "conferma la sua leadership nazionale, sarà
l'anno dei record, con una previsione di 2,8 milioni di
crocieristi, il numero più alto di sempre". "L'aver avuto
nuovamente - dichiara il presidente dell'AdSP, Pino Musolino -
la possibilità di relazionarci di persona con tutti i principali
protagonisti della crocieristica mondiale durante il Seatrade,
ci ha permesso di illustrare puntualmente tutti i progetti e i
programmi di sviluppo dei nostri in scali in riferimento alla
crocieristica e di ascoltare e recepire i suggerimenti dei
principali player del mercato con particolare attenzione alle
compagnie armatoriali. I nostri progetti e le nostre idee, anche
soprattutto in tema di decarbonizzazione e sostenibilità, sono
stati accolti con grande interesse, attenzione, condivisione e
questo rafforza ancora di più la convinzione che stiamo andando
nella giusta direzione. Ringrazio il terminalista Rct, nella
persona del direttore John Portelli, con il quale abbiamo
condiviso grossa parte degli incontri, per lo spirito di fattiva
collaborazione".
"Molto rilevante, anche in chiave futura, la presenza attiva
della Dmo Etruskey, che ha colto l'invito di partecipare alla
fiera. Ora - conclude Musolino - abbiamo 12 mesi di tempo per
preparare la partecipazione al prossimo Seatrade che deve essere
sempre mirante al miglioramento e possibilmente con la piena
partecipazione del territorio a partire dalla Regione e dalla
Città Metropolitana". (ANSA).
Seatrade: AdsP, bilancio positivo in anno record Civitavecchia
Musolino, 'Illustrato i programmi ed i progetti di sviluppo'
