(ANSA) - FROSINONE, 26 MAR - Non è stato possibile
ricostruire gli spostamenti di Mattia Toson la sera del 30
gennaio in cui il 18enne Thomas Bricca è stato assassinato con
un colpo di pistola alla fronte esploso da una coppia in sella
ad uno scooter nel centro storico di Alatri (in provincia di
Frosinone). I carabinieri del Racis incaricati di esaminare il
contenuto del suo smartphone non sono riusciti a determinare gli
spostamenti attraverso le coordinate Gps che vengono memorizzate
sull'apparato.
È un elemento che gli inquirenti ritengono comunque
interessante: perché Mattia Toson ha sempre sostenuto, nel corso
degli interrogatori, di avere tenuto il cellulare acceso tutta
la sera del 30 gennaio. Ma per i carabinieri lo smartphone era
spento e per questo non ha memorizzato gli spostamenti.
Per l'assassinio di Thomas Bricca sono indagati Mattia Toson ed
il padre Roberto, sospettati di essere sullo scooter T-Max nero
che la sera del delitto raggiunse la zona del Girone e da lì
vennero esplosi tre colpi di pistola verso un gruppo di ragazzi,
tra i quali c'era la giovane vittima. Gli inquirenti ritengono
che Thomas sia stato ucciso per uno scambio di persona:
indossava un giubbino bianco simile a quello indossato dal
giovane nordafricano che viene ritenuto il vero bersaglio della
spedizione. Il movente è da ricercare nelle zuffe avvenute nei
giorni precedenti tra alcuni componenti del gruppo di giovani ed
i Toson. (ANSA).
Omicidio Bricca, il cellulare di Mattia Toson era spento
Impossibile tracciare i suoi spostamenti
