"Sono molto scontento che nella Legge di bilancio sia stato cancellato l'incentivo per la formazione 4.0. E' un grosso errore". A dirlo è Marco Taisch, presidente di Made Competence Center e docente del Politecnico di Milano, che auspica la misura venga reintrodotta e vede "qualche spiraglio da parte del ministro Urso". Il credito d'imposta per le spese di formazione, precedentemente previsto, "è più importante dell'incentivo per macchinari e software", sottolinea Taisch, aggiungendo che "il costo della formazione per il bilancio dello stato è bassissimo". Il presidente di Made, il competence center per l'Industria 4.0, poi lancia un allarme: "la vera materia prima che verrà a mancare è quella delle persone. Su questo ci giocheremo la competitività". Una volta superati i timori del caro energia e caro materie prime, "che ritroveranno presto un loro equilibrio", secondo il professore, "il vero problema che rimarrà sul tavolo è quello delle competenze". E per "essere competitivo, devi avere le persone e le competenze". Questo è "il miglior investimento che un'impresa può fare in questo momento" (ANSA).
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