(ANSA) - TRIESTE, 28 MAR - "Con i suoi 55 mila metalmeccanici
questo territorio assume un valore importante per il Paese. Qui
si vive il paradosso della mancanza di manodopera, ma le
vertenze non mancano. Basti citare Wartsila che a luglio 2022 ha
annunciato 451 esuberi, ma dopo una grande mobilitazione e
diversi incontri al Ministero, ha ricevuto alcune proposte di
interesse per l'acquisizione delle aree produttive: Mitsubishi,
IMR e Christoff Industries. L'attenzione da parte nostra è
massima". Così in una nota il segretario generale Uilm, Rocco
Palombella, in occasione del Consiglio Uilm Friuli Venezia
Giulia, oggi a Palmanova.
A fronte della carenza di manodopera, secondo il
sindacalista, "la politica deve iniziare a programmare il futuro
compiendo scelte giuste e coraggiose, avendo un'idea di Paese
che purtroppo manca da anni". Parlando quindi delle vertenze in
corso in Fvg, il leader della Uilm ha ricordato il caso della
Flex di Trieste: "dopo un lungo braccio di ferro abbiamo
raggiunto lo scopo di ridurre l'impatto delle fuoriuscite dei
dipendenti, ma dobbiamo continuare a lottare per gli
interinali". All'attenzione dei sindacati c'è anche la
situazione all'Electrolux: "preoccupa molto il rumor di
interesse da parte del colosso cinese Midea".
Un riferimento poi alla riconversione dell'area a caldo della
Ferriera di Servola: "abbiamo avuto il coraggio di cogliere una
sfida e cercare di accompagnare una riconversione industriale
tenendo conto della tutela dei lavoratori e della validità di un
percorso industriale". Mentre per quanto riguarda Fincantieri,
"principale polo industriale del Fvg, oggi ha una situazione
importante dal punto di vista dei carichi di lavoro. Dobbiamo
prestare molta attenzione - conclude - al tema della transizione
ecologica che coinvolge anche il mondo delle navi". (ANSA).
Palombella (Uilm),in Fvg manca manodopera,programmare futuro
'Massima attenzione su vertenza Wartsila'
