(ANSA) - TRIESTE, 25 GEN - Sviluppare la logistica e attrarre
nuove attività industriali. E' la ragione per cui l'Autorità di
Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha rilevato da
CoSELAG, Edison e Coop Alleanza 3.0 alcuni terreni dismessi per
circa 350.000 mq in località Noghere, nel comune di Muggia
(Trieste).
L'acquisto è stato supportato dal Fondo complementare al PNRR
e prevede un investimento di 60 milioni di euro per un progetto
di rigenerazione del territorio. Sarà l'Autorità di Sistema
Portuale, in collaborazione con Regione FVG, Comune di Muggia e
CoSELAG, ad avviare una operazione di risanamento e
valorizzazione di aree da tempo non utilizzate, interessate da
rilevanti problematiche ambientali.
Il programma sarà realizzato in più tappe: riqualificazione
ambientale di una parte dei terreni che attendono la bonifica da
almeno 30 anni; costruzione di infrastrutture per accesso
sostenibile dell'intera area; realizzazione di una fascia di
verde a protezione e con funzione di mascheramento e mitigazione
verso l'abitato e altre aree produttive. L'obiettivo è insediare
nuove attività produttive, in un'area ad elevata accessibilità
logistica, e attrarre investitori internazionali, con ricadute
occupazionali.
Per Zeno D'Agostino, presidente dei porti di Trieste e
Monfalcone, l'operazione è "un capitolo essenziale di una nuova
pianificazione del territorio, portata avanti insieme al Comune
di Muggia e alla Regione Fvg. Vogliamo elevare la qualità di
aree produttive inutilizzate con una visione strategica che
rimanda a una programmazione sostenibile dello sviluppo
complessivo del territorio che integri logistica ed industria
alla portualità". (ANSA).
Porti: Trieste compra area nuovo polo produttivo integrato
A Noghere 350mila mq. Riqualificazione, sviluppo sostenibile
