(ANSA) - TRIESTE, 06 APR - Parte in questi giorni il restauro
della batteria dei sei cannoni di saluto ottocenteschi del Parco
del Castello di Miramare.
I cannoni, collocati sul terrazzamento alto prospiciente il
mare all'estremità del promontorio di Grignano, "necessitano -
informa il Museo - di un accurato restauro poiché soprattutto le
parti lignee di supporto sono altamente compromesse. Alcune non
sono composte da elementi originali e sono già state sostituite
nei decenni passati. Le basi saranno quindi restaurate o
sostituite. Saranno adeguatamente pulite e protette anche le
parti metalliche" oggi in "stato di conservazione discreto".
Secondo la tradizione, i cannoni furono donati da Leopoldo I
re del Belgio in occasione del matrimonio della figlia Carlotta
con Massimiliano d'Asburgo. La loro funzione forse non era di
carattere prevalentemente difensivo, ma venivano usati per
sparare a salve in occasione di ricorrenze particolari e di
arrivi o partenze dei principi del Castello. Sulla parte bassa
del fusto metallico sono presenti rilievi che li caratterizzano
e li legano alla storia del Castello e dei suoi abitanti: sopra
lo stemma quadripartito con due ancore e due ananas, emblema di
Massimiliano; sotto, le iniziali di Massimiliano e Carlotta
intrecciate all'ancora coronata della marina militare asburgica
di cui Massimiliano era ammiraglio. La datazione risale al 1860.
Il corpo in metallo di ciascun cannone pesa 700 chili. La
batteria è stata prelevata dalla sua sede in questi giorni e
sarà trasportata in un laboratorio regionale specializzato nel
restauro dei metalli. Il loro rientro, informa il Museo, è
previsto nel corso dell'estate. L'intervento di restauro, che
ammonta a 53 mila euro, interesserà anche la piazzola che ospita
i cannoni. Una volta liberata l'area, sarà rifatto il sedime e
risistemato l'accesso alla piazzola. L'importo di questi lavori
è di 39 mila euro. (ANSA).
