(ANSA) - FIRENZE - Da calciatore di serie A e capitano della Fiorentina a produttore, appassionato e esperto di vino. È la storia di Dario Dainelli, titolare di un'azienda vinicola a Cerreto Guidi (Firenze) che ha parlato in occasione di 'PrimAnteprima', giornata che inaugura a Firenze la Settimana delle Anteprime di Toscana.
"E' difficile sia giocare a calcio che produrre vino ma ci sono tante cose in comune - racconta Dainelli -. La prima cosa in comune è la passione. E poi c'è anche il legame con la terra, il rispetto che si deve avere. In entrambi i casi ci sono le squadre, adesso ho un team di coloro che lavorano in vigna e in cantina. Ora vorrei trasferire questa passione ai miei figli: l'idea è fare qualcosa di riconoscibile, che possa avere una identità forte".
"Facendo il giro delle varie cantine ho percepito subito l'aspetto relazionale, quando visiti una cantina vedi la passione e questo forse è stato il momento in cui mi sono avvicinato più a questo mondo. Da lì è nata poi l'idea di produrlo", ha concluso Dainelli. (ANSA).
