Getti di antimateria prodotti nell'atmosfera terrestre dai temporali sono stati intercettati dal satellite Fermi della Nasa come spettacolari lampi di luce ad di sopra delle nubi.
I cosiddetti lampi gamma terrestri (Tgf) sono un fenomeno noto, ma non erano mai stati osservati prima d'ora. Il telescopio Fermi e' riuscito a vederli grazie ai rivelatori del telescopio spaziale, progettati per catturare i lampi gamma emessi dai fenomeni piu' violenti che avvengono nell'universo, come le esplosioni di supernovae. Il telescopio Fermi, al quale l'Italia partecipa con Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), ha inviato a Terra immagini suggestive, che mostrano getti molto luminosi e coloratissimi ''sparati'' al di sopra delle nubi temporalesche. Sono i raggi gamma prodotti quando le particelle di antimateria e quelle di materia, incontrandosi, si sono annichilate, cancellandosi a vicenda in un'esplosione.
Le immagini registrate da Fermi ''sono la prima evidenza diretta che i temporali producono fasci di antimateria'', ha detto Michael Briggs, dell'universita' dell'Alabama e membro del gruppo di ricerca del telescopio spaziale. Solo uno strumento come Fermi poteva riuscire a catturare i lampi gamma terrestri, che avvengono con una rapidita' estrema (da 0,2 a 3,5 millisecondi). Si ritiene che ogni giorno nell'atmosfera avvengano almeno 500 eventi di questo tipo. Fermi li ha visti mentre i suoi strumenti, che ''sorvegliano'' l'intero universo a caccia di lampi gamma, erano orientati in direzione della Terra.