''Un piccolo passo per la scienza ma certamente un passo da gigante per la tecnica'' così il matematico Piergiorgio Odifreddi ha commentail risultato ottenuto nel Cern di Ginevra, dove sono stato stati prodotti in laboratorio e imprigionati atomi di antimateria.
Odifreddi ha spiegato che: ''dell'antimateria si conoscevano già il nucleo e l'elettrone, ottenere atomi di anti-idrogeno e' certamente un ottimo risultato ma non stupefacente per la scienza''. ''Il problema - ha aggiunto - e' mantenere stabili questi atomi ed esser riusciti a crearli, controllarli e mantenerli sicuramente aiutera' a comprendere le loro proprietà''. Ma questo aspetto secondo Odifreddi non apre nuovi scenari per la comprensione del perche' al momento del Big Bang la natura ha preferito la materia ordinaria all'antimateria perche' gia' e' stato ipotizzato che: ''al momento del Big Bang la materia eccedeva rispetto all'antimateria e dal momento che entrando a contatto materia e antimateria si annullano, sono sopravvissute solo le particelle di materia in eccesso e il resto si e' annichilito''.
Il risultato, secondo Odifreddi, rappresenta invece un passo da ''gigante per la tecnica'' e dimostra le enormi capacita' delle macchine usate, nello specifico l'esperimento Alpha del Cern di Ginevra che ha permesso di ottenere gli atomi di anti-idrogeno.