(ANSA) - ROMA, 28 DIC - "In circa 2 mila scuole italiane
quasi 400 mila studenti studiano in classi sovraffollate. Sono
quasi 14 mila le cosiddette classi pollaio, da 27 fino
addirittura a 40 alunni. Questi numeri, riportati da
"Tuttoscuola", devono trovare risposta. Si parla da anni di
questa piaga ma nell'ultimo anno scolastico colpito dal Covid
non si è proseguito quel lavoro iniziato nel 2020 che con un
investimento di 2 miliardi di euro per il personale e per lavori
di edilizia aveva permesso di ridurre il numero di alunni anche
ricavando nuovi spazi (ben 40 mila aule in più). Adesso, poi,
che non è più obbligatorio il metro di distanziamento in classe
il problema rischia di esplodere. Dobbiamo lavorare in questa
direzione per evitare il ricorso alla dad. I vaccini restano lo
strumento principe per la lotta al virus, ma non possono essere
l'unico. Il M5s da solo e da sempre contrasta le classi pollaio,
il percorso avviato nel 2020 è stato interrotto però dal
ministro Bianchi. Ribadiamo la nostra volontà di collaborare per
raggiungere l'obiettivo di ridurre il numero di alunni per
classe e realizzare una scuola veramente resiliente che
garantisca la didattica in presenza per l'intero anno
scolastico".
Lo dichiarano in una nota i membri del Comitato Istruzione e
Cultura del M5s Lucia Azzolina (coordinatrice), Luigi Gallo,
Marco Bella, Michela Montevecchi, Annalaura Orrico. (ANSA).
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