(ANSA) - ROMA, 20 APR - Le verifiche della Guardia di
Finanza, che ha perquisito gli uffici di Nucleco, società
controllata da Sogin focalizzata sulla gestione dei rifiuti
radioattivi a media e bassa attività, "in massima parte, sono
state attivate a seguito del deposito di una denuncia da parte
della stessa Sogin nel corso del 2020", afferma il ministro
per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà, al question
time alla Camera dove risponde a una interrogazione rivolta al
ministro per la Transizione ecologica.
L'interrogazione fa riferimento all'acquisizione di
documenti, da parte della Gdf, relativi al progetto Cemex
(l'impianto di condizionamento dei rifiuti liquidi che verrà
realizzato a Saluggia) e ai contratti con la società slovacca
Javys (per la spedizione di rifiuti radioattivi all'estero). Il
ministro risponde che "Sogin e la Nucleco stanno operando in un
clima di massima collaborazione e trasparenza con le Autorità
interessate".
Nelle attività di decommissioning, al 31 dicembre 2021 Sogin
ha eseguito circa il 35,5% dei lavori di
smantellamento dei siti, di cui il 7,2% nel corso del 2021.
"Tale percentuale di avanzamento risulta essere superiore
rispetto alla media degli anni precedenti - dice il ministro - e
confermo che anche il 2022 produrrà un risultato significativo,
in linea con il trend positivo del 2021. I risultati esposti
confermano le previsioni del piano industriale 2020-2025.
(ANSA).
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