(ANSA) - NAPOLI, 08 MAR - Da oggi Il depuratore di Punta
Gradelle, costato 25 milioni di euro, e costruito all'interno
di una enorme caverna carsica nelle viscere di Punta Scutolo (il
promontorio che divide Vico Equense da Meta) passa nelle mani
della Gori dopo i collaudi e il passaggio alla Regione Campania.
Il depuratore è stato realizzato con un sofisticato sistema di
grigliature, posizionato nella parte centrale della grotta dove
confluiscono due grandi collettori, uno da est che convoglia i
liquami provenienti da Vico Equense e uno da ovest che raccoglie
i reflui di Meta, Piano di Sorrento, Sant'Agnello e Sorrento.
Entrambi i collettori sono costruiti nel sottosuolo e
ricoperti da vere e proprie strade carrabili (da utilizzare per
le ispezioni) che attraversano le viscere della Penisola
sorrentina. Per quanto riguarda Sorrento, per ora, nel
depuratore finiscono le fogne della parte orientale e centrale
della città. Manca la parte occidentale, i cui reflui finiscono
nelle vasche di Marina Grande.
La Gori attualmente sta operando una grande trasformazione
con la costruzione del collettore che dal borgo dei pescatori si
unirà a quello che conduce a Punta Gradelle. Un'opera che
risolverà definitivamente la depurazione fognaria della città
nelle giornate di pioggia e che sarà d'aiuto specie d'estate
quando la popolazione della Penisola - con i turisti - aumenta
sensibilmente. Con l'innesto della parte occidentale di Sorrento
la portata complessiva della condotta aumenterà del 20% ma non
ci sarà nessun problema perché l'impianto è già stato tarato per
sopportare questo incremento. Dalle vasche di grigliatura, tutte
controllate attraverso i monitor della sala tecnica, parte anche
un terzo collettore, quello che porta l'acqua depurata verso
l'innesto della condotta sottomarina di Punta Gradelle. Secondo
i tecnici in questo enorme tunnel finiscono i liquidi dopo la
grigliatura perché il processo prosegue attraverso passaggi in
macchinari, tecnologicamente avanzatissimi, che utilizzano
membrane per la filtrazione, poi seguono procedimenti di
ossidazione, biologici, fino ai raggi Uv. A questo punto l'acqua
limpidissima finisce in una condotta sottomarina che la
trasporta a 1.500 metri dalla costa ad una profondità di circa
novanta metri. (ANSA).
Rifiuti: Vico Equense, Gori prende in carico il depuratore
Realizzato con sofisticato sistema grigliature. Costo 25 milioni
