(ANSA) - AVELLINO, 27 MAR - Nessuna pista viene esclusa
sull'incendio che ieri, poco dopo mezzogiorno, ha semi distrutto
il deposito dell'azienda vitivinicola "Donnachiara" a
Montefalcione, in provincia di Avellino. Le fiamme sono partite
dal tetto della struttura, come hanno riferito i residenti di
via Stazione che hanno lanciato l'allarme. Il tempestivo
intervento delle squadre dei vigili del fuoco arrivate dal
Comando provinciale di Avellino e dal distaccamento di Montella
ha impedito al rogo di estendersi alle strutture produttive e
alla cantina dell'azienda, considerata una tra le più importanti
della provincia di Avellino. Gli esperti dei vigili del fuoco
stanno valutando l'ipotesi di un guasto ai pannelli solari
montati sul tetto della struttura andata a fuoco. Saranno però
le telecamere dell'azienda a definire con maggiore certezza
l'origine delle fiamme.
Ilaria Petitto, ceo di Donnachiara e vice presidente del
Consorzio di tutela dei vini d'Irpinia, ha riferito agli
investigatori del Comando provinciale dei carabinieri di non
aver mai ricevuto pressioni e, ancor meno, esplicite minacce
estorsive. Resta teoricamente in piedi l'ipotesi
dell'avvertimento, ma al momento l'ipotesi prevalente resta
quella della causa accidentale. Nella tarda mattinata gli
investigatori acquisiranno le immagini del sistema di video
sorveglianza. (ANSA)
Fiamme in deposito azienda vinicola, indagini in corso
Titolare impresa nell'Avellinese, mai ricevuto pressioni
