(Ripetizione con testo corretto alla terza riga)
(ANSA) - NAPOLI, 26 GEN - "Siamo alla terza esperienza di
trasformazione in ospedale covid e abbiamo da subito le corsie
piene, i 50 posti di degenza al via dal 5 gennaio sono stati
subito occupati". Michele Ferrara descrive all'ANSA la nuova
veste dell'ospedale Loreto Mare, di cui è direttore sanitario,
che dal 5 gennaio è tornato ad essere un ospedale nel centro di
Napoli completamente dedicato al covid.
I contagi della quarta ondata salivano e così il nosocomio ha
subito messo in campo i 50 posti di degenza e le otto postazioni
di terapia intensiva che con la variante Omicron che
spadroneggia vengono questa volta meno occupate: "Ieri ne
avevamo occupate in terapia intensiva cinque su otto - spiega
Ferrara - ma stamattina si sono liberati due posti, quindi ne
restano tre occupate e non ho nuovi trasferimenti al momento. si
va avanti così, con miglioramenti o peggioramenti". Dai dati
emerge la conferma che la variante attacca su larga scala, anche
i vaccinati, ma non ha conseguenze gravi per loro. "Sui 50 posti
letto degenza - spiega Ferrara - c'è sempre una richiesta
importante ma il turn over è maggiore rispetto alla precedente
ondata. Stiamo reggendo: ne ho dimessi tre stamattina ma nel
pomeriggio si occupano immediatamente. In generale c'è un minore
impegno sui problemi broncopolmonari; rispetto alle ondate
precedenti, ci sono, ma minori. Sui pazienti c'è anche un ottimo
lavoro esterno dell'Usca: arriva qui solo chi ha bisogno di cure
complete all'ospedale, se le cure si limitano al controllo sul
territorio l'Usca lo fa in maniera ottima, anche meglio di
prima, sono ormai esperti del covid".
Ma le persone fragili restano e sono anche le persone a cui
si comincia a pensare per una quarta dose: "Le persone fragili -
spiega Ferrara dall'esperienza in corsia - sono più attaccabili
dal covid e hanno conseguenza maggiore. C'è una forte impronta
di malattie a cui si unisce il covid, penso alle malattie rare
ma anche al diabete, alle patologie broncopolmonari, alle
malattie cardiache, tutte già precedentemente esistenti".
(ANSA).
Covid: direttore Loreto Mare, corsie piene, pazienti meno gravi
Omicron attacca vaccinati ma con conseguenze non pesanti
