(ANSA) - PESCARA, 15 MAR - Una nuova città, che coinvolge
circa 200mila residenti, con servizi unificati, risparmi e
vantaggi per i cittadini. E' il progetto della Nuova Pescara,
frutto della fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e
Spoltore. Si tratta della più grande fusione mai avvenuta in
Italia. Dopo tante polemiche, molte dichiarazioni, pochi fatti e
svariati rinvii, l'iter ora entra nel vivo, grazie a una legge
regionale di recente approvazione, che stabilisce un
cronoprogramma delle attività, fino al 2027, quando la nuova
realtà - che si chiamerà solo 'Pescara' - dovrebbe nascere
concretamente.
Al centro del progetto tre città, diverse per storia e
caratteristiche, ma senza soluzione di continuità a livello
territoriale. Pescara, che conta oggi circa 120mila residenti e
si estende su 33,62 chilometri quadrati; Montesilvano, che negli
ultimi anni ha vissuto uno straordinario sviluppo demografico,
conta oltre 53mila residenti e si estende su 23,4 chilometri
quadrati. E Spoltore, centro di collina a ridosso del mare,
circa 19mila residenti e 36,45 chilometri di superficie.
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'Nuova Pescara' entra nel vivo,è la più grande fusione in Italia
Un podcast per raccontare nascita e percorso del progetto
